Ti piacerebbe investire in indici azionari ma non cosa sono e neppure se conviene? Innanzitutto, devi sapere che con quest’ultimo termine, si fa riferimento ad insieme di titoli su cui poter speculare.
Ciò significa, che qualora volessi capitalizzare il denaro in indici di borsa o detti anche finanziari, non potrai farlo su un indice individuale, bensì su un molteplice gruppo di titoli.
Ma quali sono gli indici più importanti? E quali sono i vantaggi e svantaggi di questi strumenti finanziari? In questa guida ti spiegheremo esattamente ogni dettaglio.
Prima di tutto, dovrai scegliere un broker autorevole, regolamentato e affidabile come TradeNow. Molti neofiti lo scelgono, grazie alla features copy trading, che permette di copiare le strategie degli investitori, per ottenere gli stessi loro risultati.
Le domande e perplessità sugli indici di borsa sono molteplici. Non di meno, si suddividono in diverse tipologie. Quindi, prima di capitalizzare il tuo denaro in essi, ti suggeriamo di leggere attentamente questa guida.
Cosa sono indici di borsa: quello che devi sapere
Non sai cosa sono gli indici di borsa? Come detto precedentemente, quest’ultimi raffigurano il tuo portafoglio digitale in cui vi sono uno o più titoli su cui poter investire.
Ognuno di essi però, rappresenta un andamento differente e la performance, è altrettanto diversa. Ci sono indici più forti e promettenti di altri e viceversa.
Poco fa ti abbiamo accennato l’esistenza di diversi tipi di indici azionari, prima di esporti i più importanti, ti vorremmo specificare le differenze, affinché tu possa valutare minuziosamente prima di addentrarti nei mercati finanziari online.
Tipi di indici azionari suddivisi in 3 criteri
Suddivideremo gli indici azionari in tre tipologie o meglio, criteri:
- Equally weighted: non dovrai valutare alcuna capitalizzazione delle aziende presenti, poiché avranno tutte lo stesso peso.
- Price weighted: in questo caso la differenza la farà il prezzo dei titoli presenti nell’indice. Qualora il prezzo del titolo fosse alto, anche il suo peso lo sarà.
- Value weighted: sono i più comuni tra quelli utilizzati dai trader. La loro fonte di differenziazione è la capitalizzazione.
Questi tre criteri appena elencati, non sono gli unici che ti consentiranno di differenziare un indice rispetto che ad un altro. Vi sono anche quelli suddivisi per area geografica (indici nazionale e globali) o ancora per settore (un esempio lampante? Nasdaq).
Quali sono gli indici borsa più importanti?
Prima di dirti quali sono gli indici di borsa più importanti, una di cosa di cui non possiamo fare a meno è dirti, di affidarti alle migliori piattaforme di trading online.
Se fossi alle prime armi, la scelta più sensata potrebbe quella di depositare su IQ Option, sia la possibilità di attivare il conto demo, sia perché è l’unico che ti farà investire una cifra irrisoria (10€).
Investire in indici potrebbe essere complesso, soprattutto accedervi. A meno che tu non scelga la via più semplice: investire in borsa con i CFD. Non temere, successivamente ti spiegheremo come fare e perché conviene.
Ecco i principali indici di borsa europei
- FTSE 100: rappresenta l’indice azionario delle 100 aziende con una capitalizzazione molto alta e quotate al London Stock Exchange. Ogni 3 mesi vengono definite le componenti sia interne che esterne l’indice.
- DAX 30: è l’indice azionario dei 30 titoli con capitalizzazione più alta sulla Borsa di Francoforte. Al momento in cui vi sono al suo interno, non troppe aziende, quest’ultimo non rappresenta essenzialmente la vitalità dell’economia.
- CAC 40: in tale indice azionario, troverai 40 titoli più importanti per capitalizzazione, tra le 100 maggiori società quotate sulla Borsa di Parigi. Nonostante le 40 aziende siano di origine francese, il 45% delle loro azioni viene affidato a investitori esclusivamente stranieri.
- IBEX 35: indice azionario, nonché l’indicatore per eccellenza appartenente alla Borsa di Madrid. Include i 35 titoli maggiori per capitalizzazione.
- FTSE Mib: indice azionario molto importante (il più scelto) della Borsa Italiana, che include le 40 maggiori aziende italiane per capitalizzazione. Ha preso vita grazie alla fusione tra il London Stock Exchange e la Borsa Italiana. Un’ottima strategia, che ha portato alla nascita del London Stock Exchange Group.
Lista dei maggiori indici di borsa mondiali
Qualora fossi interessato agli indici di borsa mondiali, non possiamo non citare quelli più importanti dei mercati americani ed asiatici. Ecco a te un elenco:
- Nikkei 225: il numero riportato alla fine di questo indice di borsa, non è un caso. Tanto che il “225” sta per il numero dei titoli più importanti del Giappone, in cui le aziende sono più capitalizzate.
- Shangai Composite: al suo interno vi sono i maggiori titoli del mercato cinese. Questo indice però, si suddivide anche per il numero di compagnie prese come riferimento, ovvero SSE 380, SSE 180 e SSE 50.
- Hang Seng: in questo indice di borsa, vi sono le 50 maggiori aziende di Hong Kong. Esse raffigurano il ben 58% della capitalizzazione intera dell’Hong Kong Stock Exchange.
- KOSPI sudcoreano: oltre 780 titoli societari di gran lunga importanti, tra cui Huyndai e Samsung.
- Dow Jones Industrial Average (DOW 30): uno dei tre più importanti indici azionari americani. Vi sono 30 titoli di aziende, la cui differenza rispetto a tutti gli altri già elencati, sta proprio nel fatto che viene preso in considerazione il prezzo di ogni titolo piuttosto che la capitalizzazione di una o più società.
- L’S&P 500: esistente dal 1957, il suo valore rappresenta la capitalizzazione di ben oltre 500 società americane. Non a caso, questo indice è quello che nei mercati degli Stati Uniti d’America viene definito principale.
- Nasdaq Composite: l’indice azionario per eccellenza di Wall Street nel settore tech.
Come investire in borsa da casa con i CFD
Prima di tutto, sai cosa sono i CFD? Questo strumento finanziario viene anche definito “derivato”, in quanto ti consente di poter trarre un potenziale profitto, sia qualora il valore di un’azione salga, sia nel caso in cui scenda (a patto che tu faccia una buona previsione, sia chiaro).
Ci sono tanti broker autorevoli che ti danno l’opportunità di investire in borsa da casa con i CFD (Contratti per Differenza). Un esempio? Investous, grazie al quale potrai iscriverti gratuitamente (con un account demo) e comprendere il mercato, senza rischiare con i soldi reali.
Ma perché dovresti capitalizzare il denaro nei Contract for Difference per gli indici azionari? Essenzialmente per tre motivi:
- Diversificazione: sai bene che questa è la “pozione magica” del trading. Più sarai capace di differenziare gli investimenti, più sono le possibilità di non perdere denaro.
- Volatilità: qualora essa fosse alta, lo sarà anche il rischio di perdere il tuo capitale.
- Short and long: con i CFD potrai vendere allo scoperto (pur non avendo acquistato il titolo in precedenza), se pensi che il valore di quest’ultimo possa scendere, al contrario, acquisterai.
I rischi di investire in indici: fattori che influenzano in negativo
Nonostante investire in indici finanziari possa risultare spesso conveniente, allo stesso tempo, il rischio di perdere il capitale esiste. Per ridurre tale possibilità, dovrai studiare ed impegnarti seriamente.
Ma che cosa influenza negativamente, il mercato azionario? In questa guida vorremmo riassumerti i trend a cui prestare molta attenzione:
- L’economia dello Stato;
- Il settore real estate (immobiliare);
- Il mercato del settore lavorativo;
- Tassi di interesse dell’intero paese della società quotata.
Dando per scontato che tu, ti sia già affidato ad uno dei migliori broker online, un piccolo suggerimento che vorremmo darti, è di prevedere gli andamenti del mercato su cui stai investendo.
Grazie alle piattaforme di trading, potrai osservare i grafici in tempo reale ed individuare l’insieme di società a cui sei interessato. Perché ti ricordiamo, che gli indici finanziari compongono sempre un insieme di titoli societari.
Come si leggono i grafici degli indici di borsa
Non hai idea di come si leggono gli indici di borsa? Se fossi alle prime armi, immaginiamo la difficoltà di capire i grafici e soprattutto, il significato dei colori a cui sei stato “sottoposto” per la prima volta.
- Rosso: come si può intuire da questo colore, il grafico mostrerà un calo.
- Verde: se il grafico rappresentasse una linea di questo colore, allora si sarà verificata una variazione positiva, in rialzo.
A ciò, non va sottovalutata la previsione da fare in base ai grafici storici e in tempo reale.
Nel primo caso, apporterai uno studio rispetto ad una valutazione appunto, storica. Successivamente, dovrai fare un confronto in live, per capire l’andamento degli indici di borsa e prevedere dunque, un rialzo o ribasso.
Meglio investire in borsa o nel forex trading?
Prima di tutto, dobbiamo chiarire se che tra l’investimento in borsa e investire nel forex trading c’è una enorme differenza. In entrambi i casi chiaramente, vi sono sia vantaggi che svantaggi. Quali?
- Orari: qualora volessi investire in borsa, i mercati seguono degli orari ben precisi. Per esempio, la Borsa Italiana è aperta esclusivamente dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 fino alle ore 17.30. Il forex trading invece, è aperto ogni giorno ad ogni ora.
- Commissioni: spesso i costi dei titoli azionari sono più elevati rispetto a quelli presenti nel forex trading, che a dir la verità, in tanti broker vi è una quasi totale, assenza.
- Short: vendere un’azione è più complesso rispetto a quanto accade nel forex trading. Il motivo? Perché nel primo caso, ricorrendo ad un investimento tradizionale, l’intermediario guadagnerà solamente se la tua posizione restasse aperta, quindi la vendita sarebbe più difficile.
- Veridicità del mercato? Una forte differenza tra l’investimento in borsa e Forex trading, sta nella liquidità. In quest’ultimo caso, essendoci maggior possibilità di denaro, si ridurrà molto l’impatto negativo, che potrebbe verificarsi qualora un investitore istituzionale entrasse in un mercato.
- Semplicità: investire nel mercato valutario è certamente meno complesso, in quanto lo scambio di valute è certamente minore rispetto ai titoli azionari, che invece sono tantissimi e soprattutto, divisi anche per settore.
Alla luce di quanto detto, il mercato valutario potrebbe apparire più semplice e meno laborioso rispetto a quello azionario. Se da una parte è così, dall’altra non c’è alcuna legge che ti dica che uno è migliore dell’altro.
Ciò dipenderà esclusivamente da te, dai tuoi studi, dalle tue previsioni e nel campo in cui ti senti più ferrato.
Investire in indici conviene? Le nostre conclusioni
Investire in indici finanziari reputiamo che abbia i suoi vantaggi. Tanto per cominciare, per la possibilità di diversificare il portafoglio digitale. Oggi l’accesso a tale strumento finanziario è più semplice, grazie per esempio ai broker che offrono la possibilità di capitalizzare il denaro in CFD.
Rispetto ad esempio, ai fondi comuni di investimento, l’investimento in indici è maggiormente conveniente, in quanto si risparmieranno molti costi di commissione.
Qualora decidessi di investire in indici, ti sconsigliamo di adottare la strategia a lungo termine, poiché con tale strumento finanziario, qualora le principali scadenze fiscali o la distribuzione di utili, tendessero a crollare, potresti andare in short.
In questo modo realizzeresti una strategia a breve termine, a patto che tu sappia fare le giuste previsioni. Non dimenticare però, di studiare e impegnarti, perché dipenderà tutto da questo.
Affidati ai broker online affidabili, autorevoli e soprattutto, che siano regolamentati da organi competenti quali CONSOB e CySEC. Non sottovalutare questo aspetto, perché altrimenti perderesti il tuo capitale e non avresti possibilità di recuperarlo.