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Quante volte hai sentito parlare di una truffa sul Bitcoin? Ti stai magari chiedendo tu stesso se la madre di tutte le criptovalute non sia una truffa o se è possibile realizzare veri investimenti proficui sul Bitcoin?

Ebbene, in questa guida vogliamo fare chiarezza sull’argomento. Vi sono numerosi investitori che operano sul Bitcoin ogni giorno: la capacità di questo titolo di affrontare significative oscillazioni di prezzo, infatti, lo rendono indicato a numerose e diverse strategie di investimento.

Tra i tanti Bitcoin traders vi sono, tuttavia, anche quelli che hanno avuto esperienze negative. Specialmente se hai letto le opinioni dei retail traders sul Bitcoin ti sarai reso conto che la maggior parte non ha avuto buon esperienze investendo in questo titolo.

Tra questi non manca chi ha denunciato truffe o sedicenti tali. Nel frattempo le news spesso riportano di persone che hanno fatto milioni investendo in Bitcoin.

Un panorama abbastanza caotico, giusto?

Capisci, dunque, per quale motivo intendiamo fare chiarezza e mettere in chiaro alcune cose. La prima cosa che vogliamo dirti è che per evitare truffe sul Bitcoin è necessario fare affidamento ad intermediari finanziari affidabili e regolamentati dalle autorità di vigilanza finanziaria europee.

Ecco perché a seguire puoi vedere una tabella con elencati i migliori broker ESMA, regolamentati dalla CySEC e riconosciuti dalla CONSOB e, per questo, sicuri e affidabili al 100%.

Tra questi TradeNow è sicuramente tra i migliori per operare sul Bitcoin. Grazie al Copy Trading di TradeNow (clicca qui), infatti, potrai copiare le operazioni dei migliori investitori in Bitcoin, evitando in questo modo esperienze spiacevoli.

    Attenzione: il trading online comporta rischi notevoli. Il 75% degli investitori, infatti, perde soldi con il trading. valuta i rischi e investi responsabilmente.

    Truffe sul Bitcoin: realtà o finzione?

    Iniziamo prendendo in considerazione il tema centrale delle problematiche denunciate dagli investitori: il Bitcoin è una truffa o un asset finanziario sicuro?

    La risposta: NESSUNO DEI DUE.

    Da un punto di vista del profilo di rischio, il Bitcoin è uno degli asset più rischiosi su cui si possa investire. Questo lo rende un titolo decisamente poco sicuro.

    Allo stesso tempo facendo trading Bitcoin con piattaforme affidabili come il broker si evita di incappare in truffe.

    Investire sul Bitcoin, infatti, è un’operazione rischiosa ma che può essere fatta senza incappare in truffe.

    Quando leggi un’opinione sui forum di trading devi essere in grado di discernere le testimonianze oggettive, le recensioni valide, da quelle di chi è in preda alle proprie emozioni e non ha analizzato con lucidità l’argomento. Spesso gli utenti inesperti, infatti, quando perdono soldi senza sapere per quale motivo tendono ad incolpare la piattaforma e il mercato.

    Dato che il Bitcoin è un asset molto rischioso, questo avviene di continuo. Le news parlano spesso del BTC come di una criptovaluta ricca di opportunità ma spesso omettono gli elevati tassi di rischio che lo caratterizzano. Molti utenti inesperti sono indotti da queste informazioni ad entrare sul mercato, mossi dall’ingordigia e dalla sete di profitti facili.

    Facendo ciò si dimenticano della prima e più importante regola per investire con il trading online: bisogna dominare le emozioni, non esserne posseduti.

    Questo vale anche e sopratutto quando si parla di vere truffe sul Bitcoin. Sebbene gli investimenti sul Bitcoin non sono una truffa di per sè, è possibile incappare in broker online fraudolenti o in piattaforme di exchange illecite.

    Questi costituiscono il rischio maggiore a cui si espone un principiante che ha intenzione di iniziare a investire sui mercati finanziari, e su quello delle criptovalute in generale. Ecco perché nel prossimo paragrafo ci concentreremo proprio sulle vere truffe sul Bitcoin.

    Truffe sul Bitcoin: quando mancano le regolamentazioni

    Il Bitcoin è un titolo finanziario con un fortissimo potere evocativo. Questo suo carattere è dovuto alla velocità con cui il Bitcoin si è sedimentato nell’immaginario collettivo come leggenda.

    A partire dalla sua fondazione, nel 2009, da parte del misterioso Satoshi Nakamoto (pseudonimo di un individuo che rimane tuttora ignoto), fino alle tante storie che lo circondano. Non abbiamo dubbi che alcune di queste ti possono essere note, come la storia del Bitcoin Pizza Day, che si celebra il 22 Maggio.

    Il 22 Maggio 2010, infatti, Laszlo Hanyecz eseguì la prima transazione in Bitcoin della storia, pagando due pizze con 10mila BTC (allora equivalenti a 43$ circa). Quella stessa cifra attualmente ha un valore medio che oscilla tra gli 85 e i 90 milioni di dollari.

    Ma quando sono iniziate a diffondersi queste leggende sul Bitcoin? Da quando il Bitcoin è diventato un’icona della cultura mondiale?

    Ebbene, tutto è iniziato proprio nel 2017, un anno fatidico per la storia delle criptovalute in quanto in quei 365 giorni circa il Bitcoin segnò un record che nessun titolo finanziario ha mai eguagliato: il suo valore, infatti, salì del 2.000%, passando da circa 1.000$ l’uno a quasi 20.000$.

    Da qui l’equazione è semplice: dove vi è valore enorme in poco tempo vi è l’ingenua speranza di aver trovato una gallina dalle uova d’oro. Questa speranza spesso muove le persone a fare scelte irrazionali e a comportarsi in maniera sconsiderata.

    Ecco perché nascono le truffe: facendo leva sul potere evocativo del Bitcoin, le truffe propongono una offerta totalmente irrazionale e le persone, in preda alla speranza di risolvere magicamente i propri problemi finanziari, ci cascano.

    Del resto basta pensarci a mente lucida: garantire dei profitti su un’attività di investimento è una cosa semplicemente impossibile. In caso di fallimento delle operazioni una garanzia vorrebbe che l’investitore sia ricompensato del proprio denaro proprio in quanto esso è garantito.

    Vien da sè che si tratta di una promessa impossibile da mantenere e che viene fatta solo per ingannare. Ma vediamo nello specifico i casi:

    Broker truffa sul Bitcoin: il modus operandi delle frodi

    Molte delle truffe sul trading online partono da piattaforme fraudolente. Allo stesso tempo molti broker fraudolenti fanno leva sul Bitcoin per cercare di procacciarsi sprovveduti a cui spillare soldi.

    Grafica accattivante, false recensioni e false testimonianze di persone che avrebbero tratto profitto dagli investimenti proposti costituiscono alcune delle caratteristiche principali di ogni broker truffa.

    Il loro modus operandi è estremamente semplice da analizzare:

    • Per prima cosa, fanno leva sul desiderio di vivere una vita più agiata e per questo propongono il Bitcoin come panacea ad ogni male. La frase tipica è “Vuoi guadagnare 1350€ in un giorno grazie ai Bitcoin? Noi te lo garantiamo!“;
    broker truffa Bitcoin

    Fonte: easy-to-read.eu

    • Una volta che l’utente si è iscritto, verrà contattato da un call-center. Questi si spacceranno per consulenti finanziari esperti” che si occuperanno della gestione del proprio capitale. Ovviamente la loro conoscenza finanziaria è pari a quella di un bambino in fasce;
    • Il sedicente consulente finanziario riporta all’utente resoconti periodici (fasulli) dei profitti al fine di portarlo ad effettuare ulteriori depositi per aumentare i guadagni;
    • Non appena l’utente dichiarerà la propria intenzione di effettuare un prelievo si romperà l’incantesimo: il call center smetterà di essere reperibile, il suo account verrà chiuso e, ovviamente, i suoi soldi scompariranno;

    Questo meccanismo infernale non conosce via di uscita: recuperare i soldi è pressoché impossibile.

    Purtroppo il web pullula di utenti che denunciano esperienze simili: le truffe riguardanti il Bitcoin mietono migliaia di vittime ogni anno.

    Evitare i broker truffa sui Bitcoin: provenienza e regolamentazioni

    Evitare le truffe sui Bitcoin è semplice e fortunatamente le opinioni degli utenti si diffondono abbastanza velocemente sul web.

    La regola generale che ti consigliamo di seguire è di controllare sempre due cose ogni qual volta entri in contatto con un broker di trading online che ti permette di investire sui Bitcoin:

    • Controlla le regolamentazioni;
    • Verifica la provenienza della società che gestisce il broker;

    Se un broker non è regolamentato da autorità finanziarie che osservano la normativa MiFID II dell’ESMA; allora non fidarti mai. In particolar modo le autorità di vigilanza più attive nella regolamentazione del trading online sono la CySEC, la CONSOB e la FCA. Un broker affidabile presenta licenze e registrazione da entrambe.

    Ne vuoi un esempio?

    Prendi TradeNow (clicca qui per il sito ufficiale): come puoi vedere stesso dalla pagina del broker è possibile constatare immediatamente che si tratta di una piattaforma regolamentata.

    TradeNow, infatti, ha una licenza CySEC (n. 109/10) e una licenza FCA (n. FRN 583263).

    Bitcoin truffa

    Fonte: TradeNow.com

    Per quanto riguarda, invece, la provenienza, esiste una regola molto semplice: se la società che gestisce il broker è registrata presso uno dei paradisi fiscali inseriti nella Black List, allora non c’è da fidarsi.

    Un paradiso fiscale presente nella Black List, infatti, è zona franca, al di fuori della giurisdizione delle autorità finanziaria e patria di ogni sorta di società off-shore. Spesso si tratta di società fantasma impiegate da gruppi di criminali per riciclaggio di denaro o per perpetuare truffe ai danni delle persone.

    Un esempio?

    La Trust Company Complex di Majuro, nelle Isole Marshall, gestisce centinaia di broker fraudolenti sul Bitcoin ed è al centro del famoso scandalo dei Panama Papers. Se leggi il suo nome devi pensare una sola cosa: truffa!

    Exchange di Bitcoin: sempre a rischio truffa

    Discorso diverso va fatto sulle piattaforme di exchange: non si tratta di broker, ovvero di intermediari finanziari.

    Per questo motivo non sono sottoposti ad una regolamentazione rigida e a controlli stretti da parte delle autorità. Da un punto di vista legale, infatti, gli exchange non differiscono da un normale e-commerce. Di fatto si tratta di e-commerce di criptovalute.

    I problemi sorgono proprio per questo: non trattandosi di piattaforme regolamentate, gli exchange non sono monitorati strettamente e i provvedimenti vengono presi solo quando è troppo tardi.

    Ne vuoi un esempio?

    Ebbene, prendi il famoso scandalo su Mt.Gox del 2014: il più grande exchange di allora, che gestiva il 70% del traffico mondiale di BTC, infatti, chiude i battenti e dichiara bancarotta. Si apre lo scandalo: mancano all’appello 850.000 Bitcoin e gli utenti sono furiosi.

    Bitcoin truffa

    Fonte: bitcoinquotidiano.com

    Anni dopo viene aperta l’inchiesta e Mark Karpelès, allora CEO della società fu indagato per appropriazione indebita e manomissione di documenti finanziari dalla polizia giapponese. Ritenuto colpevole solo della seconda accusa, il CEO non andò in carcere in quanto si scoprì che dietro la scomparsa degli 850.000 BTC vi era un attacco informatico non dichiarato che aveva causato una fuga di Bitcoin fin dal 2011.

    La devolezza degli exchange è questa: non essendo regolamentate, queste piattaforme possono falsificare dati e essere negligenti nella gestione del proprio sistema di sicurezza senza che questo possa comportare ripercussioni legali efficaci nè, tantomeno, garanzie per gli utenti.

    Se si investe in Bitcoin tramite un exchange si è costantemente a rischio. Alcuni di questi potrebbero avere intenzioni fraudolente fin dal principio mentre altri potrebbero cedere alla tentazione in seguito. Sicuramente non si tratta di piattaforme a cui affidare il proprio denaro per poi dormire sonni tranquilli la notte.

    Investire sul Bitcoin al riparo da truffe: i migliori broker

    Facciamo, dunque, una piccola summa:

    1. Il Bitcoin non è una truffa, ma un titolo finanziario molto rischioso;
    2. Le truffe sul Bitcoin riguardano broker e exchange;
    3. È possibile evitare le truffe sul Bitcoin prestando attenzione a dove si investe il proprio denaro;

    Quali sono, dunque, le piattaforme con cui è possibile investire in Bitcoin senza incorrere in truffe e abbassando il rischio dell’investimento?

    Di seguito ti proponiamo una descrizione delle offerte delle migliori, in modo da metterti in grado di fare liberamente la tua scelta. Tieni a mente, tuttavia, che anche se usi strumenti innovativi e validi il rischio permane sempre, specialmente se investi in Bitcoin.

    Per questo motivo, a prescindere dal broker che impiegherai per investire, la cosa fondamentale è sempre quella di operare responsabilmente. Questo significa studiare il trading online e imparare a dominare le proprie emozioni.

    TradeNow

    TradeNow (visita il sito ufficiale) è un broker caratterizzato da un’offerta ibrida.

    Aprendo un conto su TradeNow (clicca qui), infatti, potrai:

    • Comprare Bitcoin reali (come su un exchange);
    • Fare trading online in CFD Bitcoin (come su un broker);

    In entrambi i casi il broker ti permette di sfruttare due strumenti per ridurre il rischio: il Social Trading e il Copy Trading.

    Il Social Trading ti permette di condividere dubbi, perplessità e opinioni sul Bitcoin con gli oltre 10 milioni di utenti attivi sulla piattaforma. Confrontarsi con gli altri è un metodo efficace per evitare di incorrere in errori e sfruttare la maggiore esperienza dei professionisti.

    Il Copy Trading, d’altro canto, ti permette di fare trading automatico sui Bitcoin copiando le operazioni dei professionisti che operano sul BTC. Ti basterà trovare un top investor affidabile, con un ottimo profilo di rendimento, e cliccare sul tasto “copy“.

    Entrambi gli strumenti ti vengono offerti gratuitamente una volta effettuata la registrazione: cliccando qui puoi accedere direttamente alla formula di iscrizione su TradeNow.

    il broker

    il broker (visita il sito ufficiale) è un broker specializzato nella formazione dei propri utenti. Il suo pacchetto formativo è senza pari sia per qualità che per quantità dei materiali messi a disposizione.

    Cliccando qui e registrandoti, infatti, potrai accedere a:

    • Videolezioni sul trading online;
    • Corsi di trading dal livello base fino a quello avanzato;
    • Webinar di aggiornamento periodici;
    • Un manuale di traing, scaricabile sia in formato .PDF che e-Book;

    Il pacchetto formativo di il broker è completamente gratuito per tutti i suoi clienti e risulta essere utilissimo per studiare bene come inserirsi nel mercato delle criptovalute.

    Inoltre il broker prevede un’offerta dedicata specificamente al Bitcoin: clicca qui per ulteriori informazioni.

     IQ Option

    IQ Option (visita il sito ufficiale) è un broker particolarmente apprezzato per la sua intuitività e per imparare a fare trading reale sulle criptovalute.

    Grazie ad un deposito minimo di soli 10€ e ad un account demo gratuito e illimitato, il broker permette di farsi le ossa sul trading Bitcoin rischiando piccole somme.

    Una volta che ti sentirai pronto ad investire seriamente potrai effettuare un secondo deposito più corposo e trasformare la tua esperienza in opportunità da cogliere.

    IQ Option, inoltre, prevede anche un'offerta dedicata appositamente al trading criptovalute (clicca qui): non solo Bitcoin, dunque, ma anche Ethereum, Litecoin, Ripple, etc.

    Le false truffe sul Bitcoin: come evitare esperienze negative

    Vediamo ora come fare ad evitare di avere esperienze negative mentre stai investendo sul Bitcoin.

    Molte delle false truffe sul Bitcoin raccontano proprio questo: sono scritte, infatti, da utenti arrabbiati per aver perso soldi con il trading in BTC e ai quali manca la lucidità per riconoscere i propri errori.

    A seguire vogliamo darti alcuni consigli pratici e proporti un modello di investimento sul Bitcoin particolarmente efficace agli inizi. Tieni conto che se sei una persona con una scarsa tolleranza del rischio dovresti dedicarti a mercati finanziari meno volatili, come ad esempio il trading azionario.

    Partiamo dai consigli pratici che ti possono aiutare a controllare le tue emozioni:

    • Non investire denaro che ti può servire ad altro. Gli investimenti vanno fatti solo con quei soldi che hai parcheggiati sul tuo conto;
    • Non toccare nessun titolo finanziario se non sei perfettamente sereno e calmo. Se vai di fretta, sei irrequieto o turbato, dedicati ad altro. Il trading non è un hobby;
    • Definisci il tempo da dedicare agli investimenti. Se decidi di operare per 2 ore al giorno è sempre meglio fare di meno piuttosto che sforare questo limite;
    • Non essere nè timoroso nè ingordo. Gestisci il rischio in maniera razionale e non farti prendere dal timore di perdere soldi nè, tantomento, dall’euforia. Esagerare significa perdere, specialmente se fai trading Bitcoin;

    Il Bitcoin è un asset volatile e difficile da analizzare. Per questo motivo se non osservi queste semplici regole potresti aumetare le chances di perdere soldi e fare anche tu esperienze negative.

    Se ti muoverai responsabilmente, con sicurezza e consapevolezza dei rischi, il trading Bitcoin ti insegnerà molto, sia da un punto di vista umano che finanziario.

    Investire sui Bitcoin per principianti: i Pivot Point

    A seguire vogliamo proporti un metodo di investimento sui Bitcoin adatto ai principianti grazie ad uno degli indicatori di trading più utili di sempre: i Pivot Point.

    Il vantaggio di usare i Pivot Point deriva dal fatto che questo indicatore ti mette in grado di individuare sul grafico i livelli elementari di gestione del rischio, ovvero i Supporti e le Resistenze.

    Ti consigliamo, a tal riguardo, di:

    • Impostare il timeframe ad almeno 30 minuti. Per periodi inferiori la volatilità è troppo elevata e il titolo quasi imprevedibile per un trader alle prime armi;
    • Trattandosi di un asset molto volatile, prendere come riferimento per il Take Profit il livello immediatamente successivo a quello superiore (ex. Supporto 3 se quello di riferimento è il Supporto 1). Per lo Stop Loss, invece, prendere come riferimento il livello immediatamente precedente (ex. Pivot Centrale se quello di riferimento è il Supporto 1);

    A seguire un esempio di un investimento al ribasso, tratto dal conto di TradeNow (clicca qui per aprirne uno):

    Bitcoin truffa

    Fonte: TradeNow

    Come puoi constatare il Bitcoin poi continua a scendere. Ebbene, questo non puoi saperlo mentre stai investendo e rientra nei consigli che ti abbiamo dato in precedenza: un trade vincente a rischio controllato è SEMPRE migliore di un trade potenzialmente più proficuo ma senza gestione del rischio.

    Questo significa investire responsabilmente.

    Bitcoin Truffa? Considerazioni finali

    In conclusione, adesso hai un’idea più chaira di tutto ciò che circonda gli investimenti sul Bitcoin.

    Si tratta di un titolo finanziario affascinante, che deve molto del suo fascino al fatto di non essere di immediata comprensione per tutti e di presentare delle variazioni di quotazione a volte molto significative.

    Investire in Bitcoin evitando le truffe è possibile affidandosi a broker regolamentati (ti riproponiamo sotto la tabella dei migliori), ma questi non garantiscono il successo dei tuoi investimenti. Per operare sul Bitcoin senza avere esperienze negative dovrai rimboccarti le maniche e mettertici di impegno.

    Studiare il titolo non basta: dovrai anche imparare a dominare le tue emozioni. Facendo questo e partendo da strategie elementari come quella che ti abbiamo mostrato, potrai riscuotere i primi successi. Solo se continuerai a studiare, tuttavia, riuscirai ad apprendere strategie più efficaci per investire sul Bitcoin senza truffe nè esperienze negative.

    In bocca al lupo e buon tarding!