Se sei un trader o aspirante tale, sicuramente hai sentito parlare di Dow Jones. Ma cos’è con esattezza? Come funziona? E perché dovresti investire in questo famoso indice finanziario?
Come abbiamo anticipato, il Dow Jones è uno degli indici di borsa più famosi e conosciuto in tutto il mondo. Se ne sente parlare spesso nei magazine, giornali e persino in televisione.
Innanzitutto, in gergo tecnico viene anche chiamato con il suo nome completo Dow Jones Industrial Average. Un bravo investitore sa bene che deve affidarsi soltanto a piattaforme di trading online regolamentate.
Un esempio lampante è TradeNow. Uno dei broker più conosciuti soprattutto per le due features, social e copy trading. Grazie a quest’ultima funzionalità, potrai copiare le tecniche di investimento dei trader più bravi e di successo.
Scopri TradeNow e registrati gratuitamente con un profilo demo!
Ogni indice di borsa è composto da un cosiddetto paniere. Lo potremmo definire anche come “contenitore”, al cui interno vi sono le società con la maggior capitalizzazione, almeno, questo per quanto riguarda il Dow Jones.
Ma allora è così conveniente investire in questo indice azionario? In questa guida affronteremo ogni sfaccettatura del Dow Jones Industrial Average e comprendere se ne varrà la pena oppure no.
Il Dow Jones cos’è? Conosciamolo meglio
Il Dow Jones Industrial Average è noto per la sua sigla DJIA. Il suo paniere è composto da 30 colossi la cui sede è negli Stati Uniti d’America, proprio laddove vi è la finanza più importante al mondo, Wall Street.
Per tanti anni Dow è stato l’indice di borsa più importante del mondo, ad oggi però, nonostante mantenga la sua fama, è stato scavalcato da altri indici come ad esempio SP 500 dell’agenzia di rating Standard & Poor’s.
La limitazione più grande del Dow Jones è sempre stata quella di contenere un massimo di 30 società all’interno del suo paniere. Durante l’anno 2014 però, qualcosa si smosse. Infatti l’indice finanziario tornò ai suoi massimo superando persino la quota di 18.000.
Ma allora, rientra ancora tra i migliori indici da acquistare? E soprattutto, in quali broker si trova? Noi ti suggeriamo di cominciare da IQ Option, che oltre ad avere la licenza per operare, è l’unico che ad oggi ti consente di iniziare con un deposito irrisorio pari a 10€.
Scopri IQ Option e comincia con 10€ !
Tutte le aziende presenti nel Dow Jones
Il Dow Jones è un indice di borsa molto importante, molti trader si domandano: quali sono le 30 aziende che contiene il suo paniere? Un’osservazione importante per chiunque voglia giocare in borsa in maniera logica e con buon senso.
Ecco la lista delle società che contiene l’indice finanziario DJIA (Dow Jones Industrial Average):
Società | Simbolo | Industria | Data di entrata |
---|---|---|---|
3M | NYSE: MMM | Diversi settori | 1976 |
American Express | NYSE: AXP | Credito al consumo | 1982 |
Apple | Nasdaq: AAPL | Elettronica di consumo | 2015 |
Boeing | NYSE: BA | Aerospaziale e Difesa | 1987 |
Caterpillar | NYSE: CAT | Veicoli commerciali e Autocarri | 1991 |
Chevron Corporation | NYSE: CVX | Petrolio e Gas | 2008 |
Cisco Systems | Nasdaq: CSCO | Networking | 2009 |
Coca-Cola | NYSE: KO | Bevande | 1987 |
DowDuPont | NYSE: DWDP | Chimica | 2017 |
ExxonMobil | NYSE: XOM | Petrolio e Gas | 1928 |
Goldman Sachs | NYSE: GS | Banca e Servizi finanziari | 2013 |
Home Depot | NYSE: HD | Articoli per la Casa | 1999 |
IBM | NYSE: IBM | Computer | 1979 |
Intel | Nasdaq: INTC | Semiconduttori | 1999 |
Johnson & Johnson | NYSE: JNJ | Farmaceutica | 1997 |
JPMorgan Chase | NYSE: JPM | Bancaria | 1991 |
McDonald’s | NYSE: MCD | Ristorazione e Bar | 1985 |
Merck | NYSE: MRK | Farmaceutica | 1979 |
Microsoft | Nasdaq: MSFT | Software | 1999 |
Nike | NYSE: NKE | Abbigliamento sportivo | 2013 |
Pfizer | NYSE: PFE | Farmaceutica | 2004 |
Procter & Gamble | NYSE: PG | Prodotti per la casa | 1932 |
The Travelers Companies | NYSE: TRV | Assicurazione | 2009 |
United Technologies Corporation | NYSE: UTX | Aerospaziale | 1939 |
UnitedHealth Group | NYSE: UNH | Gestione cure per la salute | 2012 |
Verizon Communications | NYSE: VZ | Telecomunicazioni | 2004 |
Visa | NYSE: V | Credito al consumo | 2013 |
Wal-Mart | NYSE: WMT | Grandi magazzini | 1997 |
Walgreens Boots Alliance | Nasdaq: WBA | Farmaceutica | 2018 |
Walt Disney | NYSE: DIS | Cinema e Intrattenimento | 1991 |
Abbiamo inserito in questa tabella, anche la data di entrata per farti capire quanto possa influire sul mercato americano e del mondo intero, dato che gli anni di certi colossi sono storici.
Durante gli anni però, il Dow Jones ha apportato delle costanti evoluzioni all’interno del suo paniere. Da bravo trader, ti suggeriamo di fare un’attenta analisi prima di investire.
A proposito di analisi, qualora fossi agli inizi, la soluzione più semplice potrebbe essere quella di affidarti ad Investous, un broker certificato al cui interno ti mette a disposizione i suoi strumenti formativi.
Fai formazione gratuita su Investous!
Tutta l’evoluzione del Dow Jones
- 8 aprile 2004: American International Group Incorporated, Pfizer Incorporated e Verizon Communications Incorporated hanno preso il posto di AT & T Corporation, Eastman Kodak Company e International Paper Company.
- 19 febbraio 2008: Chevron e Bank of America hanno preso il posto di Altria Group e Honeywell. Chevron è stato precedentemente, un componente Dow a partire dal 18 luglio 1930 fino all’ 1 novembre 1999. Durante l’assenza dell’azienda Chevron, il suo costo per azione rettificato per dividendo, è passato da $ 44 a $ 85, mentre il costo del petrolio è aumentato da $ 24 a $ 100.
- 22 settembre 2008: Kraft Foods Inc ha preso il posto dell’American International Group (AIG) nell’indice.
- 8 giugno 2009, le aziende quali Travelers e Cisco Systems hanno preso il posto di General Motors Corporation e Citigroup. Cisco è divenuta la terza azienda più quotata al NASDAQ per far parte del Dow.
- 24 settembre 2012, UnitedHealth Group ha preso il posto di Kraft Foods Inc, in seguito alla divisione di Kraft in Mondelēz International e Kraft Foods Group.
- 20 settembre 2013: Goldman Sachs, Nike e Visa hanno preso il posto di Alcoa, Bank of America e Hewlett-Packard. Visa ha preso il posto di Hewlett-Packard a causa della scissione in HP Inc. e Hewlett Packard Enterprise.
- 19 marzo 2015: Apple è entrata al posto dell’azienda AT & T, che era un componente del DJIA dal lontano mese di novembre dell’anno 1916. Il colosso di Cupertino è diventato “quarto” tra le società più quotate al NASDAQ per far parte del Dow.
- 1° settembre 2017: DowDuPont è entrato al posto di DuPont. DowDuPont è stato creato dalla fusione di Dow Chemical Company con DuPont.
- 26 giugno 2018: Walgreens Boots Alliance ha sostituito la General Electric, che era stata una componente del DJIA dal mese di novembre dell’anno 1907, dopo che è entrata nell’indice inaugurale nel maggio del lontano 1896 e gran parte del periodo compreso tra 1886 al 1907.
Il Dow Jones come funziona in termini pratici
Dopo aver visto cos’è il Dow Jones, un altro passo importante per studiare bene i mercati finanziari online, è quello di capire esattamente come funziona e come si legge.
Il DJIA va calcolato sommando i prezzi dei complessivi 30 titoli del paniere e dividendoli per il Dow Divisor, nonché il noto divisore.
Quest’ultimo viene guidato nel caso in cui si verificassero divisione di azioni, società o tutto ciò che concerne ad una struttura simile.
Inizialmente il Dow Divisor era composto dal numero complessivo delle aziende che ne facessero parte; ciò favoriva il calcolo del Dow Jones Industrial Average, che era divenuto a tutti gli effetti una media aritmetica.
Dopo i molteplici cambiamenti al divisore attuale, oggi possiamo affermare che è inferiore ad uno (ciò significa che l’indice di borsa in questione è maggiore rispetto alla somma totale del costo dei componenti.
Ricorda che ogni scissione di azioni o qualsiasi cambiamento societario all’interno del paniere, possono influire sulla somma del costo di ogni componente. Motivo per cui il Dow Divisor è in costante aggiornamento, affinché le sue quotazioni coincidano correttamente prima e successivamente all’evento.
Per tenere sotto controllo tale indice di borsa, l’opzione migliorare è quella di registrarti ad un broker (anche con un account demo gratuito) e comprendere e analizzare i grafici in tempo reale.
Un esempio può essere il broker, che oltre a consentirti di investire legalmente grazie all’autorizzazione concessa dalla CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission), ti dà l’opportunità di usufruire dei video tutorial per capitalizzare il denaro virtuale e ridurre i rischi, soprattutto se fossi agli inizi.
Come investire sul Dow Jones? La soluzione migliore
Abbiamo visto cos’è e come funziona l’indice di borsa più importante degli Stati Uniti d’America, ma la vera domanda a questo punto è: come investire sul Dow Jones? Qual è la strategia migliore?
Sicuramente è quella di ricorrere a degli strumenti finanziari derivati come i Contratti per Differenza o ancora gli Exchange-traded fund (ETF), ovvero un determinato tipo di fondo di investimento molto noto ai maggiori trader.
La migliore negoziazione del DJIA (Dow Jones Industrial Average) è quella relativa ai cosiddetti CFD (Contract for Difference). Devi sapere infatti, che i futures dell’indice Dow hanno una scadenza trimestrale.
Le scadenze del Dow Jones sono sempre fissate per i mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre. Se negoziassi per esempio il 7 luglio, staresti contrattando fino alla prossima scadenza del futures per il mese di settembre.
Proprio per questo motivo nasce l’esigenza di negoziare con i CFD, ovvero quei contratti che ti danno l’opportunità di poter trarre un profitto sia qualora l’azione salga, sia nel caso in cui scenda (a patto che tu abbia fatto una giusta previsione).
Come si legge il grafico Dow Jones
Se fossi interessato all’investimento sul Dow Jones, adesso ti starai chiedendo: ma come si legge? Ti spiegheremo dettagliatamente la lettura, affinché tu non abbia alcun tipo di problema.
Il grafico lineare DJIA va letto minuziosamente. Prima di tutto, concentrati sul simbolo che troverai in alto a sinistra, quello che raffigura la sigla dell’asset o della compagnia che stai monitorando. Al di sotto di essa, troverai il prezzo e la data del titolo.
Sappi che il grafico lineare Dow Jones Industrial Average riporta i costi di ogni titolo, in riferimento al periodo di tuo interesse.
Sulla parte destra della rappresentazione grafica, vi è una tabella con le relative quotazioni: il colore nero sta ad indicare i costi più recenti di ogni titolo.
Una volta terminata la giornata di borsa, il prezzo di quel titolo viene stoppato e il grafico DJIA genera il cosiddetto “punto in corrispondenza” della chiusura. Potrai osservare nelle varie giornate, i punti collegati tra loro con le evidenti oscillazioni.
Per “volumi” si intende il numero delle negoziazioni effettuate in quel mercato, durante una giornata piena di borsa.I grafici però non sono soltanto lineari, potresti trovare quelli a candele oppure a barre.
- Barre: visualizzi i prezzi in riferimento ad ogni arco temporale in merito ad apertura, chiusura, minimi e massimi.
- Candela: se l’unità temporale venisse rappresentata dal colore nero, ciò significa che l’apertura sarà stata maggiore a quella della chiusura. Bianca invece, se tale unità all’apertura fosse stata minore rispetto alla chiusura.
In verità vi sono ulteriori grafici, ma che i trader spesso preferiscono non usare:
- Point & Figures;
- Candle volume;
- Equivolume;
- Kagi;
- Renko;
- Three Line Break.
Opinioni sul Dow Jones: usarlo oppure no?
Prima di tutto, investire sul Dow Jones conviene solamente se utilizzassi broker autorizzati ad operare, altrimenti richiesti di perdere il tuo capitale e cascare in una piattaforma fraudolenta.
Tecnicamente parlando, il DJIA presenta i suoi rischi, così come in ogni altro indice finanziario o investimento in borsa. L’importante è che tu abbia le competenze per saper analizzare ogni andamento.
L’ideale sarebbe quello di conoscere tutti gli aspetti di questo indice finanziario, affinché tu possa prevedere gli andamenti di mercato e allo stesso tempo, sapere come gestire al meglio il rischio.
La nostra opinione è positiva (anche se come ti abbiamo già avvertito la vera risposta è dipende dalle tue conoscenze per il paniere contenuto in questo indice).
Tra le migliori scelte di speculazione, la priorità la potremmo dare agli strumenti finanziari derivati, come per esempio i CFD. Un’ottima strategia che se saputa utilizzare, può comportare i suoi benefici.
Hai ancora dubbi su come funziona il Dow Jones e se ne vale la pena? Per qualsiasi dubbio, commenta l’articolo e saremo felici di risponderti!